In questo articolo parleremo di tre utili funzioni di SQL Server disponibili dalla versione 2017 che possono rendere più semplice e immediata l’esperienza di sviluppo dei programmatori T-SQL.
Funzione TRIM
Fino alla versione 2016 di Sql Server, per eliminare gli spazi bianchi a sinistra e a destra di una stringa, occorreva combinare le due funzione LTRIM e RTRIM come in questo esempio:
SELECT
LTRIM(RTRIM(' string '));
Questa sintassi risulta spesso “pesante”, soprattutto in quei contesti dove l’utilizzo di tali funzioni è piuttosto frequente (pensiamo ad esempio alle fasi di data quality e integration dei dati). Finalmente anche su Sql Server possiamo raggiungere il medesimo risultato con la sola funzione TRIM, analogamente a quanto già possibile su altri DBMS come ad esempio su Oracle.
SELECT
TRIM(' string ' );
Oltre agli spazi bianchi, la funzione TRIM può essere utilizzata per eliminare anche dei caratteri particolari. Questo permette di risolvere agevolmente problematiche molto comuni come “eliminare gli zeri a sinistra della stringa”, come molto spesso succede nelle colonne che contengono indistintamente codici fiscali e partite iva. Vediamo uno script d’esempio
CREATE TABLE #test(
codice VARCHAR(10));
INSERT INTO #test(codice)
VALUES ('01'),
('02'),
('2'),
('0'),
('001');
SELECT
Codice,
TRIM('0' FROM codice) AS AfterTrim
FROM #test;
Codice | AfterTrim |
01 | 1 |
02 | 2 |
2 | 2 |
0 | |
001 | 1 |
Funzione CONCAT_WS
Molto spesso si ha l’esigenza di concatenare più colonne separandole con una virgola oppure un altro separatore. Creiamo un semplice caso d’esempio:
CREATE TABLE #test2 (
nome VARCHAR(50),
cognome VARCHAR(50),
citta VARCHAR(50),
indirizzo VARCHAR(50));
INSERT INTO #test2(
nome,
cognome,
citta,
indirizzo)
VALUES
('Nicola', 'Iantomasi', 'Torino', NULL),
('Giovanni', 'Rossi', 'Milano', 'Via Rossi');
Per concatenare le quattro colonne dell’esempio, occorrerà ripetere il carattere separatore tre volte.
SELECT
CONCAT(nome,
',',
cognome,
',',
citta,
',',
indirizzo) AS AfterConcat
FROM #test2;
Se dovessimo concatenare dieci colonne, occorrerebbe ripeterlo nove volte, eccetera. Tramite la funzione CONCAT_WS possiamo invece indicare il carattere separatore una sola volta, in questo modo:
SELECT
CONCAT_WS(',',
nome,
cognome,
citta,
indirizzo) AS AfterConcatWs
FROM #test2;
Molto importante è notare il diverso comportamento delle funzioni CONCAT e CONCAT_WS in presenza di null.
La funzione Concat_WS elimina il separatore nel caso in cui la colonna seguente contenga un null. Occorre essere consapevoli di questo comportamento: probabilmente non sarà quello che vogliamo se il nostro obiettivo è convertire in formato csv i dati di una tabella.
Tuttavia possiamo “porre rimedio” inglobando le colonne all’interno della funzione isnull
SELECT
CONCAT_WS(
',',
ISNULL(nome,''),
ISNULL(cognome,''),
ISNULL(citta,''),
ISNULL(indirizzo'')) AS AfterConcatWs
FROM #test2;
Al contrario, se volessimo creare una stringa indirizzo con esattamente questa caratteristica di “saltare” le colonne, l’implementazione con la funzione CONCAT risulterebbe molto più lunga e frustante.
Funzione STRING_AGG
In presenza di una clausola group by, spesso si ha la necessità di concatenare (eventualmente con un separatore) i valori di una colonna di tipo varchar relativi alla chiave di aggregazione.
Prima del 2017, per risolvere questo problema gli sviluppatori T-SQL hanno dato sfoggio della loro abilità e creatività utilizzando le più svariate tecniche: funzioni xml path, conversioni in json, variabili che si concatenano con esse stesse, eccetera…
Da SQL Server 2017 abbiamo a disposizione una nuova funzione di aggregazione utilissima: STRING_AGG.
Niente può essere più esplicativo di uno script d’esempio:
CREATE TABLE #test3(
IdConto INT,
IdCliente INT);
INSERT INTO #test3(
IdConto,
IdCliente)
VALUES (1,1),
(1,2),
(2,3),
(3,4),
(3,NULL);
SELECT
IdConto,
STRING_AGG(IdCliente,
';') AS ClientiCointestatari
FROM #test3
GROUP BY IdConto;
IdConto | ClientiCointestatari |
1 | 1;2 |
2 | 3 |
3 | 4 |
Notiamo inoltre che le colonne int sono convertite implicitamente in varchar e il comportamento in presenza di null.
Bonus: la nuova funzione APPROX_COUNT_DISTINCT
Nel caso di elevate quantità di dati, l’utilizzo di una COUNT(DISTINCT ) potrebbe essere deleterio in termini di performance.
APPROX_COUNT_DISTINCT fornisce un valore approssimato rispetto al COUNT(DISTINCT) con delle performance migliori. Per la precisione, la funzione ci restituirà al 97% un errore inferiore del 2%.
SELECT
IdFattura,
APPROX_COUNT_DISTINCT(IdCliente) AS NumeroApprossimatoDiClienti
FROM Fatture
GROUP BY IdFattura;
Tuttavia, occorre comunque fare massima attenzione alle performance come sottolineato da Pinal Dave in questo interessante articolo https://blog.sqlauthority.com/2019/12/11/sql-server-approx_count_distinct-not-always-efficient/.
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